giovedì 4 dicembre 2014

Zacinto mia, che te specchi nell'onde del greco mar...

Racconto fuori stagione.. ma ho sento il bisogno di sole e mare dopo la pioggia di questi giorni. Le vacanze estive mi hanno portata sulle coste di Zacinto, un piccolo paradiso nel mare della Grecia.

Sono giunta qui quasi per caso, dopo un lungo zapping tra una compagnia aerea e l'altra, alla ricerca del volo al prezzo più stracciato. Per una cifra più che onesta prenoto con Iberia andata e ritorno e blocco un appartamentino a Kalamaki, un grazioso paesino sulla costa sud dell'isola. Già dalla prima sera io e il mio dolce doppio gustiamo i piatti della cucina greca presso il ristorante Olive Tree, a Kalamaki, proprio a due passi da casa: involtino stufato con foglie di vite, polpette di manzo, salsicce locali, gyros di maiale, pane pita, insalata e tzatziki, poi pollo stufato con formaggio, bacon e peperoni misti, ed ancora souvlaky misto di pollo manzo e agnello servito con pane pita, riso e tzatziki.


Nei giorni successivi abbiamo alternato ozio e relax ad escursioni alla scoperta delle bellezze dell'isola, che offre ai visitatori un paesaggio molto variegato, distese pianeggianti e movida nella zona a sud, terreno montuoso e alte scogliere nella zona nord occidentale.

Prima tappa la bellissima spiaggia di Dafni, sabbiosa e molto calda, poco attrezzata e un po' scomoda da raggiungere. Forse per questo le tartarughe la prediligono per deporre le loro uova. Dafni si trova infatti all'interno del parco Marino Protetto ed è disseminata di castelletti in legno posti a segnalare una covata di Caretta Caretta.



Lungo la spiaggia si trovano alcune taverne che offrono lettini ed ombrelloni gratis ai propri avventori. Noi ne approfittiamo e ci godiamo questo mare splendido.



[Continua...]

sabato 22 marzo 2014

Visita guidata non convenzionale: due gemelli e una lupa

Come vi ho già detto, lo scorso primo marzo dopo aver partecipato al workshop di @igersroma e @igerslazio, mi sono avventurata per le vie di Roma per una visita guidata organizzata dall'Associazione Culturale Vita Romana.

La passeggiata è partita dal Circo Massimo, proprio tra i due colli che hanno visto l'evolversi della creazione della città di Roma, secondo la leggenda: il Palatino e l'Aventino. Proprio in questa zona, infatti, giunse la cesta contenente i due gemelli, dalla cui competizione sarebbe nata la città.

La leggenda vuole che Rea Silvia, in quanto vestale, avesse fatto voto di castità. Il Dio Marte però, invaghitosi di lei, le fece dare alla luce i gemelli Romolo e Remo. I bambini furono affidati alla corrente del Tevere, all'interno di una cesta, che si fermò nella zona del Velabro, in passato paludosa e soggetta a frequenti allagamenti. Una lupa, che era scesa fino al fiume per abbeverarsi, udendo il pianto dei bambini si avvicinò e iniziò ad allattarli. Solo successivamente il pastore Faustolo trovò i due neonati e, dopo averli portati nella sua capanna, decise insieme alla moglie, di riconoscerli come suoi figli.

Romolo e Remo vennero a conoscenza delle loro origini e, con il consenso del nonno Numitore, tornarono sulle rive del Tevere per fondare una nuova città; ma la questione non era così semplice:

"..siccome erano gemelli e il rispetto per la primogenitura non poteva funzionare come criterio elettivo, toccava agli dei che proteggevano quei luoghi indicare, attraverso gli auspici, chi avessero scelto per dare il nome alla nuova città e chi vi dovesse regnare dopo la fondazione.." (Livio, Ab Urbe condita, I, 6-7)

I due gemelli litigiosi salirono sui due colli che costeggiano il Circo Massimo, il Palatino e l'Aventino, e attesero che si manifestasse il presagio degli dei. Remo avvistò dall'Aventino sei avvoltoi. Subito dopo Romolo ne vide 12 dal Palatino. Insomma, la lotta per la fondazione di Roma fu tutta una questione di uccelli e Romolo, per porvi fine, pensò bene di uccidere il fratello, minacciando poi di morte chiunque avesse tentato di scavalcare le mura della sua città.


Ma tornando alla zona del Velabro, in cui sarebbe approdata la cesta dei gemelli, è interessante notare come in passato fosse soggetta alle inondazioni del Tevere. Proprio qui, tra il Foro Boario e il Vicus Tuscus, si erano sviluppate numerose attività commerciali che continuarono ad esistere almeno fino alla disastrosa alluvione del 589.


Del Foro Boario, antico mercato della città di Roma, sono visibili ancora oggi due tempi, uno dal perimetro circolare dedicato ad Ercole Vincitore ed uno a pianta rettangolare dedicato al Dio Portunus, non a caso divinità fluviale.



Con il contributo di commercianti e banchieri della zona venne costruito l'Arco degli Argentari, una piccola porta da cui anticamente si poteva accedere al Foro Boario (gli argentari erano dei cambia valuta, i banchieri dell'epoca, poiché le monete erano proprio in argento).


Come si legge ancora dall'iscrizione la porta era un tributo celebrativo dei commercianti e dei banchieri per la famiglia reale: Settimio Severo, Caracalla, e Geta.



Nel bassorilievo di destra sono ritratti Settimio Severo, con il capo velato, in veste di sacerdote che celebra un sacrificio, e sua moglie, Giulia Domna. A sinistra invece il bassorilievo ritraeva i due figli di Settimio Severo; ma quando questi si scontrarono per prendere il potere, Geta fu ucciso e per lui fu decretata la damnatio memoriae con la conseguente abrasione del suo nome e delle sue raffigurazioni.


martedì 4 marzo 2014

Il primo Marzo all'Unconventional Happening



Sulla strada che costeggia il Circo Massimo, a Roma, c'era una volta un bel palazzo, con una lunga scalinata illuminata da tante lanterne. C'era una ragazza gentile che accoglieva i visitatori all'ingresso.



C'era una welcome bag piena di cose da scoprire e, oltrepassato il corridoio, una tavola imbandita con dolci prelibatezze per la colazione. Il palazzo era pieno di gente interessante e tutti davano il proprio contributo per creare un evento diverso da tutti gli altri.



 C'erano corsi, workshop e fotografie, cibo, musica e caffè caldo. E c'era la pioggia che, nonostante tutto, non ha scoraggiato chi voleva scoprire qualcosa in più della Città Eterna in compagnia di due guide deliziose.


C'era in questo palazzo un'aria nuova, con tante idee, esperienze e punti di vista differenti.

C'era una volta l'Uncoventional Happening.. e mi auguro che ci sarà ancora.



Ebbene si, all'Unconventional Happening ho partecipato anche io, ed ho avuto l'occasione di conoscere due ragazze molto molto interessanti: @silcre e @brassy (così potete trovarle su Instagram) responsabili rispettivamente di @igersroma e @igerslazio. Durante il loro workshop abbiamo scoperto Instagram un po' più da vicino e in loro compagnia ho poi partecipato ad una visita guidata organizzata dall'associazione culturale Vita Romana. Ma di questo vi parlerò la prossima volta..

domenica 9 febbraio 2014

Le app del viaggiatore

Amo la carta, l'odore di un libro e l'inchiostro. Quando viaggio nella mia valigia non può mancare il fidato travel journal su cui annoto luoghi, pasti, delusioni ed emozioni; ma non reprimo il mio lato tecnologico e mi lascio aiutare volentieri da qualche app. A dire la verità di qualcuna non potrei più fare a meno durante i miei viaggi. Vi segnalo quelle che utilizzo di più e che, a mio parere, sono un vero aiuto per i viaggiatori di oggi, che sicuramente hanno in valigia un tablet o uno smartphone.

1Kayak: E' praticamente un'agenzia di viaggi a portata di smartphone. Con Kayak puoi confrontare tariffe di aerei, hotel e autonoleggi; verificare la puntualità dei voli e spuntare la checklist per il tuo bagaglio. Ma soprattutto potrete salvare e condividere la vostra agenda di viaggio attraverso My Trips.


2 - Evernote: E' un'app gratuita e molto intuitiva. Un taccuino che ti permette di organizzare e fissare le idee. Puoi salvare le tue foto o dei file e condividerli con chi vuoi. Ogni nota può essere organizzata mediante l'utilizzo di più taccuini o di tag. Non potrete farne a meno per annotare le ispirazioni del momento.


3 - Tripadvisor: troverete milioni di foto e recensioni di altri viaggiatori che vi aiuteranno a districarvi nella giungla di monumenti, hotel, locali e ristoranti. Potrete confrontare prezzi e individuare le attrazioni più vicine al luogo in cui vi trovate.


4 - Google Maps: per individuare i luoghi da visitare e non perdere mai la bussola . Con la modalità offline inoltre potete consultare le mappe già caricate e visualizzarle senza essere collegati ad internet. L'app vi condurrà verso la via o la meta prefissata, guidandovi tra le strade e permettendovi di scegliere tra percorso carrabile, pedonale o anche con i mezzi pubblici. Infine utile il navigatore che ricalcola il percorso in base al traffico.


5 -  Google Translate: Per non restare mai senza parole, in qualsiasi parte del mondo vi portino i vostri viaggi, anche offline, per quando siete all'estero o non avete connessione internet.


6 - Sphere: E' un'applicazione che ho scoperto da poco ma mi ha immediatamente entusiasmata. Potrete fotografare i luoghi più belli come mai prima d'ora. Potrete immergervi nella vostra foto registrando lo spazio circostante a 360°.


7 - Insta Place: E' un'app fotografica che si basa sulla posizione. Potrete condividere in tempo reale quello che state vedendo, con la possibilità di personalizzare la foto grazie alle skin messe a disposizione degli utenti. Forse poco utile ma molto molto divertente.


8 - Foodspotting: Una guida fotografica ai migliori piatti che vi circondano. Potrete condividere le foto dei piatti che avete provato e consultare quelle condivise dagli altri utenti.


9 - Evernote food: Dire che la adoro sarebbe riduttivo. puoi scoprire e condividere ricette, oltre a poter annotare ed organizzare i tuoi pasti attraverso l'utilizzo di  tag, note e localizzatore di posizione.


10 - Wikitude: Si tratta di un'app di realtà aumentata che vi permette di esplorare il mondo attorno a voi attraverso la fotocamera del vostro smartphone. Basterà sollevare lo smartphone e inquadrare quello che vi circonda per avere informazioni su luoghi, locali, eventi e monumenti.


11 - Booking.com: Per trovare l'alloggio ideale ovunque tu voglia andare e ad un prezzo sicuramente vantaggioso. Utili filtri permettono di ordinare i risultati in base alle vostre preferenze. A questo punto non vi resta che prenotare in modo facile e sicuro.


12 - Liligo.com: cerca simultaneamente voli su centinaia di siti di viaggio per permettervi di individuare la tariffa più vantaggiosa. E' possibile poi impostare un avviso sul volo e seguire le variazioni di prezzo del biglietto che intendete acquistare.


13 - TripWolf: Una serie di comode guide da scaricare sul vostro smartphone. Contengono i principali punti d'interesse, un elenco di locali e ristoranti. Vi guiderà nello shopping e nel vostro tour cittadino. Potrete poi prenotare il vostro hotel perché l'applicazione si interfaccia direttamente con Booking.com


14 - Il Meteo: per non farvi sorprendere dal tempo durante i vostri viaggi. Potete verificare il meteo in tempo reale ed organizzare le vostre escursioni in base alle previsioni delle due settimane seguenti.


15 - TripIt: Basta inoltrare le vostre e-mail di conferma di hotel, voli, ecc. a plans@tripit.com e questa app creerà automaticamente un itinerario giornaliero dettagliato del vostro viaggio. Potrete poi consultarlo in qualsiasi momento anche offline e sincronizzarlo con il vostro calendario di Google o di Outlook.



Detto questo, resta inteso che si tratta solo di una piccola parte delle applicazioni a disposizione dei viaggiatori di oggi. Sono quelle che ho ritenuto più utili o interessanti. E voi, quali utilizzate?


martedì 28 gennaio 2014

In partenza


Check list fatta e spuntata varie volte. Mi sembra non manchi nulla e sono pronta alla partenza.
No, no, un secondo: manchi tu! Tu che stai leggendo questo post e spero mi farai compagnia tra luoghi, locali e persone da conoscere e da scoprire.

Buona lettura, o meglio, BUON VIAGGIO!